Descrizione
Il presente Regolamento istituisce e disciplina il Mercato dei produttori agricoli, o Mercato agricolo comunale, per la vendita diretta da parte degli imprenditori agricoli ai sensi del Decreto del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali del 20 novembre 2007, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n.301 del 29 dicembre 2007 e ss.mm.ii..
L’istituzione del Mercato agricolo di Ficarra persegue le seguenti finalità:
- promuovere lo sviluppo di mercati in cui gli imprenditori agricoli, nell’esercizio dell’attività di vendita diretta, possano soddisfare le esigenze dei consumatori in ordine all’acquisto di prodotti agricoli che abbiano un diretto legame con il territorio di produzione locale e/o regionale;
- promuovere l’attività di vendita di imprese agricole operanti nell’ambito del comune di Ficarra e/o della Regione Siciliana che si impegnino a rispettare determinati requisiti di qualità e di trasparenza nell’esercizio dell’attività di vendita, quali l’indicazione della provenienza, la pratica di agricoltura biologica ed ogni utile indicazione anche se non prevista dalla legge al fine di rendere gli acquirenti consapevoli e informati sulle pratiche di coltivazione e/o trasformazione utilizzate;
- promuovere la conoscenza della cultura rurale e delle produzioni agricole locali;
- promuovere azioni di informazione per i consumatori sulle caratteristiche dei prodotti agricoli posti in vendita;
- promuovere il valore della stagionalità dei prodotti locali spesso strettamente connessa alla salubrità degli alimenti ed agli stili di vita sani, con particolare riferimento alle linee guida CREA del Ministero della Salute nonché alle linee guida internazionali;
- promuovere la politica del “Farm to Fork” (F2F) come parte importante dell’European Green Deal volto a guidare la transizione verso un sistema alimentare equo, sano e rispettoso dell’ambiente;
- garantire l’acquisto di prodotti freschi e di stagione;
- individuare la tracciabilità del prodotto e quindi la garanzia della sua provenienza;
- favorire la riduzione del prezzo di vendita al dettaglio con la garanzia di un giusto guadagno per il produttore, attraverso l’eliminazione di intermediari;
- favorire l’accesso alla distribuzione diretta ai consumatori dei prodotti biologici;
- ridurre i tempi di trasporto delle merci con benefici sia per l’ambiente sia per la sicurezza stradale.