Descrizione
Regolamento per la disciplina delle modalità d'uso e per l'accesso al museo diffuso.
Il Comune di Ficarra, nell’ambito delle proprie competenze e finalità statutarie tese alla salvaguardia dei beni culturali, promuove e favorisce la tutela, la conservazione e l’utilizzazione dei monumenti appartenenti al proprio patrimonio, al fine di assicurarne un regolare diritto di accesso a tutti gli interessati.
La gestione dei servizi effettuati (informazione ed accoglienza turistica, visite, mostre artistiche, eventi e manifestazioni, ecc.) è di competenza del Comune e viene attuata con proprio personale. Possono essere previste forme di collaborazione con Associazioni, altri Enti e privati.
I musei atti a favorire interesse culturale, scientifico, educativo, al servizio della comunità. L’obiettivo è la conservazione, la valorizzazione e la fruizione da parte di visitatori, turisti, studiosi, con particolare attenzione al territorio di Ficarra e alla zona circostante.
Il patrimonio dei musei è costituito da tutti i beni culturali mobili pervenuti o che perverranno a diverso titolo al Comune, che ne detiene la proprietà. Viene favorito l’incremento delle collezioni che può avvenire tramite acquisti e donazioni. In particolare sono così costituiti:
- Museo della pietra arenaria, percorso a cielo aperto fra i resti del suggestivo Convento dei Frati Minori Osservanti;
- Museo della fiaba “Le mille e una notte”, opera realizzata dal Maestro romano Gianpistone, acquistata dal Comune e allestita all’interno del palazzo Busacca. Ambientazione scenica e villaggio delle marionette, opera, esposta per la prima volta al “Festival dei due mondi” di Spoleto;
- Museo dei giochi e giocattoli medievali, è dedicato al mondo ludico medievale, realizzato da Giuseppe Averna, di proprietà del Comune è allestito all’interno della Fortezza Carceraria. E’ articolato in 5 sezioni: giochi mimici, giochi su tavola, giochi educativi, giochi tra fantasia e povertà di mezzi e giochi di movimento;
- Museo palazzo Milio, collezione di opere d’arte contemporanea, all’interno “la Stanza della seta”- e spazio dedicato alle residenze d’artista in cite specific. Collegato alla “stanza della seta” si snoda un percorso urbano composto da 4 vetrine espositive;
- Museo la casa del baco, allestito all’interno del palazzo Ferraloro. Dal mese di aprile al mese di agosto è possibile assistere alla metamorfosi del baco nelle varie fasi;
- Museo della ceramica d’uso in Sicilia, allestito all’interno della casa “Tomasi di Lampedusa” di proprietà del Comune, collezione di ceramiche d’uso comune in Sicilia, con sezione sulla ceramica impiegata nell’edilizia storica;
- Il museo didattico dell'Oliva "Minuta", celebra attraverso la memoria storica millenaria la cultura olivicola del piccolo borgo e del territorio dei monti Nebrodi;
- Itinerario storico-naturalistico “Sulle tracce dei Gattopardi” - Percorso urbano ed extraurbano Ulivi Monumentali e Luoghi del Gattopardo - Il soggiorno a Ficarra dello scrittore Giuseppe Tomasi di Lampedusa, ospitato dai cugini Piccolo di Calanovella nel lontano 1943, ha lasciato nella memoria e nel celebre romanzo tracce indelebili, tali che recenti studi sul tema, indicano Ficarra come luogo del Gattopardo. Oggi è possibile ripercorrere quei luoghi, immaginare i personaggi attraverso un itinerario ricco e inaspettato.