Descrizione
È nominata in un atto del notaio Francesco Gasdia del 1826. La chiesa a navata unica custodisce all'altare centrale la Statua di San Sebastiano, portata in processione per le vie del paese nella penultima domenica di Gennaio, per tradizione, vengono preparati dei “panetti” di frumento che in quella giornata vengono benedetti. Caratteristica acquasantiera in marmo rosso trova posto nella parete d'ingresso.