Descrizione
Di epoca seicentesca, la fontana monumentale detta “Gebbia” con annesso abbeveratoio rappresenta una delle più originali ed interessanti testimonianze dell’attività dei maestri scalpellini, artigiani assurti alla dignità di artisti, molto attivi nell’area nebroidea in epoca rinascimentale.
Realizzati con grossi conci di pietra arenaria lavorata, la fontana e l’annesso abbeveratoio erano frequentemente utilizzati da uomini e bestie che rientravano in paese dopo lunghe giornate di lavoro.
Alcuni elementi decorativi ne alleggeriscono la possenza, mentre uno stemma gentilizio riccamente lavorato indica che a promuovere la costruzione della fontana fu probabilmente una nobile famiglia locale.
Restaurati nel 1994, fontana e abbeveratoio, hanno in parte riacquistato l’antica raffinatezza ed eleganza.